Nella filosofia di Ghirardi la bellezza si fonde con l’innovazione e la sostenibilità facendosi valore intrinseco di ogni scelta. Per questo motivo è tra i primi firmatari di “Naturalmente sostenibile”, il Manifesto di Sostenibilità della Pietra Naturale Autentica, promosso dalla PNA con l’obiettivo di comunicare e valorizzare le qualità dei prodotti lapidei e il loro impatto positivo su tutta la filiera del progettare e costruire in modo sostenibile nell’ambito ambientale, economico e sociale.
In questo modo, può partecipare attivamente al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, in particolare riguardanti il consumo e la produzione responsabili (SDG 12), città e insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili (SDG 11), lavoro dignitoso e crescita economica (SDG 8), azione per il clima (SDG 13) e partnership per gli obiettivi (SDG 17).
Un legame duraturo come la pietra
PERSONE
Identità sostenibile per Ghirardi significa lavorare la Pietra Naturale nel rispetto delle persone e della comunità.
A partire dagli stakeholders che altro non sono se non un insieme di persone con cui stringere rapporti solidi di collaborazione per condividere competenze, responsabilità e obiettivi comuni che si realizzano in ogni progetto, definendo ogni volta la qualità e la prospettiva delle proprie relazioni.
Rispetto che si riflette poi nella comunità, promuovendo la sostenibilità sociale e supportando in modo concreto tutte quelle associazioni no profit, culturali e sportive impegnate sul territorio, a favore del benessere di tutti.
AMBIENTE
Si può rispettare l’ambiente soltanto se si rispetta la materia, l’energia, il lavoro, la salute, le competenze, la ricerca e lo sviluppo. L’azienda, perciò, ha intrapreso la strada virtuosa della coltivazione delle proprie cave con un approccio sostenibile nel pieno rispetto della sicurezza e dell’ambiente riducendo la quantità di derivati e sottoprodotti che vengono recuperati nella lavorazione del cemento, negli intonaci e nel settore farmaceutico e del benessere.
La sede è altresì dotata di moderni pannelli fotovoltaici che contribuiscono alla riduzione dei costi dei consumi energetici, mentre tutti gli investimenti sono indirizzati all’acquisto di tecnologie a ridotto impatto ambientale ed energetico.
Infine, il riciclo e il recupero totale delle acque è al centro del sistema produttivo: non c’è alcuna dispersione e tutte le risorse idriche usate durante la lavorazione vengono filtrate, depurate e re-immesse nel ciclo produttivo.
COLTIVAZIONE SOSTENIBILE
Ghirardi adotta una serie di pratiche sostenibili nella coltivazione delle pietre nelle cave, con l’obiettivo di contrastare lo spreco di materia e di contenere i consumi idrici.
Inoltre, recupera tutta l’acqua impiegata durante il processo produttivo e produce energia rinnovabile, utilizzando le tecnologie più avanzate per ridurre gli sfridi di lavorazione e studiando progetti personalizzati che valorizzano tutta la pietra, con una conseguente riduzione dei ritagli a vantaggio dell’ambiente e della committenza.
ESG E CERTIFICAZIONE LCA
(LIFE CYCLE ASSESSMENT)
L’importanza del rating ESG, acronimo che indica i criteri ambientali, sociali e di governance utilizzati per valutare le performance sostenibili e responsabili di un’azienda o di un investimento, è ad oggi centrale per l’azienda. Ghirardi vuole essere sostenibile a lungo termine e conoscere il futuro impatto sociale e ambientale della propria attività.
Proprio perché è tra le prime aziende italiane ad aver aderito al progetto di Rete PNA, ha contribuito alla realizzazione di uno studio ,in collaborazione con il Politecnico di Torino, sulla sostenibilità certificata del prodotto lapideo autenticamente naturale rispetto a materiali alternativi industriali atto a consentire una scelta consapevole nel costruire “green”.
Utilizzando la metodologia del Life Cycle Assessment (LCA), il progetto ha valutato l’impatto medio di una lastra in pietra di 2 cm di spessore, considerando un primo gruppo di 12 diversi materiali estratti e trasformati in Italia. I risultati hanno evidenziato che l’impatto ambientale della lavorazione della pietra sul cambiamento climatico di una lastra in pietra italiana è di 7,9 kg CO2 eq/m2, con valori minimi di 6,0 kg CO2 eq/m2 e valori massimi di 15,0 kg CO2 eq/m2. In confronto a una lastra sintetica dello stesso spessore (1,2 cm) destinata allo stesso uso, la lastra in pietra ha mostrato minori impatti sul cambiamento climatico.
ENERGIE RINNOVABILI
L’impianto fotovoltaico, inaugurato con la nuova sede, produce buona parte dell’energia necessaria al laboratorio e agli uffici.
Grazie all’energia recuperata dal sole, contribuisce all’abbattimento di CO2 con un grado di efficenza garantito dal sistema di ultima generazione.
SISTEMI
DI RICIRCOLO
Un ciclo continuo dell’acqua che entra negli impianti, serve alla lavorazione e viene poi filtrata nelle sue componenti.
L’acqua pulita torna nel ciclo di produzione del laboratorio, i composti di scarto vengono compattati e entrano nel circolo di lavorazione di altre aziende.
MATERIALI RICICLABILI
Le pietre naturali sono materiali riciclabili per eccellenza e rispettano l’ambiente.
Una volta lavorate vengono riutilizzate al 100%, anche per progetti di recupero naturalistico.
SMALTIMENTO RIFIUTI
L’attenzione all’ambiente passa anche dalla consapevolezza di tutto lo staff aziendale nel gestire il corretto smaltimento dei rifiuti e una sempre più efficente organizzazione di materiali da ufficio e di imballaggio delle lastre.
